La Roma sogna il nuovo allenatore: c’è lui per il post-Ranieri?

La Roma di Ranieri vola, ma il futuro del tecnico di Testaccio è in dirigenza: per la panchina tutti sognano proprio lui.

Dopo il difficile inizio targato De Rossi e il definitivo fallimento del percorso della gestione Juric, la Roma è rinata grazie alla cura di Claudio Ranieri, che ha portato a Trigoria serenità, esperienza e (visto il suo cuore giallorosso) tanta passione e amore per la maglia.

I risultati? Tanti giocatori recuperati e un cammino (nel 2025) da prima della classe: dal galleggiare nelle parti basse della classifica, la Roma è ritornata pienamente in corsa per un posto in Europa e, con un ritmo del genere, nemmeno la qualificazione in Champions League sembra così impossibile.

Inoltre, c’è ancora un cammino in Europa League tutto da vivere: insomma, la stagione della Roma ha ancora molto da dire, ma salvo colpi di scena dal prossimo giugno inizierà a lavorare sulla squadra un nuovo allenatore, affiancato da Ranieri nei panni di dirigente. Chi sarà? Il nome che scalda i tifosi è proprio il suo e potrebbe non essere così impossibile…

Roma, il nome che i  tifosi sognano per il dopo-Ranieri

Sono tante le opzioni per la panchina della Roma e, al momento, le piste più calde restano quelle che portano a Gasperini (con un rapporto per nulla idilliaco con la tifoseria giallorossa) e Sarri (il suo trascorso biancoceleste potrebbe pesare, ma resta comunque meno ‘antipatico’ ai tifosi dell’attuale tecnico dell’Atalanta). Entrambi, per un motivo o per l’altro, non scaldano il cuore del tifo romanista, che invece accoglierebbe a braccia aperte Ancelotti.

Re Carlo ha vinto tantissimo e anche in diversi campionati: il suo blasone è indiscusso, così come la sua personalità e la sua bravura. Inoltre, il popolo romanista lo ricorda ancora con molto affetto, dato lo Scudetto conquistato con la Roma dei sogni di Liedholm, la Coppa dei Campioni sfiorata e diversi altri trofei, che hanno portato “Carletto” a indossare anche la fascia da capitano dei giallorossi.

Insomma, la piazza accoglierebbe a braccia aperte (o meglio: in massa all’aeroporto, come già successo con Mourinho e con tanti altri calciatori) l’attuale tecnico del Real Madrid, che però vorrebbe garanzie e potrebbe anche voler continuare il suo percorso in Spagna. Al momento la pista risulta difficile, ma nel calcio mai dire mai e i Friedkin, contestatissimi quest’anno, ci hanno comunque abituati a colpi di scena cinematografici…