Maxi-cifra per il dipinto di Bansky: la vendita all’asta

Asta per questa particolare e ricercatissima opera di Bansky, maxi-cifra spesa dall’acquirente per battere la concorrenza.

La popolarità di Bansky è indubbia in tutto il mondo, ma sorprende ancora vedere fino a che prezzo possono arrivare le sue opere. Dall’identità ancora sconosciuta, Bansky è considerato uno dei maggiori esponenti della street art ed è diventato nel corso degli anni un vero e proprio mito.

persone in un'asta
Maxi-offerta per un quadro ricercato di Bansky – infoagrigento.it

Le sue opere affrontano spessissimo tematiche politiche e sociali, non mancando di utilizzare un tono cinicamente satirico; il suo stile è unico e riconoscibilissimo e ogni sua nuova attività finisce subito al centro della cronaca riguardante l’arte, ma non solo.

Questa volta, il noto street artist è finito sotto i riflettori per una sua opera, che è stata recentemente venduta ad un’asta ad una cifra veramente da record: ecco di quale dipinto si tratta e quanto è stato pagato, veramente da non credere.

Asta per la ricercatissima opera di Bansky: maxi-cifra per l’acquisto

In un’asta tenuta da Sotheby’s a Londram un acquirente si è aggiudicato un rarissimo (e molto ricercato) dipinto di Bansky; lo street artist, per la realizzazione di quest’opera, si era ispirato alla famosa tela del pittore scozzese Jack Vettriano, recentemente scomparso. Conosciuto anche come “Toxic beach” e “Crude Oil”, il dipinto in questione è stato venduto alla stratosferica cifra di circa 4,3 milioni di sterline, oltre 5 milioni di euro; il quadro era stato presentato per la prima nella grande mostra di Banksy allestita nel 2005.

opera di bansky a venezia
Bansky continua a stare sotto i riflettori – infoagrigento.it

Nel quadro vediamo ripresa la scena già proposta dall’artista scozzese, a cui però Bansky ha aggiunto una nave petroliera che affonda e due uomini in tuta antigas che maneggiano dei rifiuti tossici sulla spiaggia; tutti elementi dal forte valore simbolico, con un chiaro messaggio di fondo all’operazione artistica di matrice ecologista, un leit motif per lo street artist.

A vendere il dipinto, un’opera decisamente attualissima e pienamente rappresentativa dello stile di Bansky, è stato il musicista e produttore discografico statunitense, nonché co-fondatore dei Blink-182, Mark Hoppus. Parte del ricavato, stando a quanto annunciato da Sotheby’s, sarà donato a due associazioni mediche americane, attive a seguito dei recenti terribili incendi che hanno colpito la città di Los Angeles.

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