Nevica a Firenze, può sembrare un fatto verosimile, anche in tempi di riscaldamento globale. Ma il mistero rimane ed è un altro.
Firenze è una delle città più belle d’Italia, amata da molti e detestata da altri (specialmente da altri toscani), culla del Rinascimento e sede di tesori artistici senza pari. In passato fu teatro, non di scontri tra guelfi e ghibellini, ma di un mistero che rimane avvolto nel mistero.

Ci sono storie e fatti, a volte, che sembrano non avere delle spiegazioni plausibili. Forse perché lontane dal tempo o semplicemente perché chi le racconta non appare del tutto credibile. Questo caso invece è diverso. I fatti avvennero tanti anni fa, nel lontano 1954, ma non eccessivamente e i testimoni furono molti e attendibili.
Il mistero delle neve a Firenze, cosa accadde
Era il 27 ottobre del 1954, allo Stadio Comunale della città, si giocava un partita di calcio amichevole tra Fiorentina e Pistoiese, improvvisamente l’incontro fu interrotto dall’arbitro, come riportano le cronache dell’epoca. Ma non per un’invasione di campo da parte di un tifoso esagitato o per un grave infortunio a uno dei protagonisti, né tantomeno per maltempo.

Il tempo era buono, ma l’attenzione di tutti gli spettatori non era per la partita sul campo, era rivolta verso l’alto. Nello stadio c’era un’atmosfera inconsueta, incredibile. In alto, sopra il Comunale volteggiavano due oggetti misteriosi, su cui puntavano gli occhi tutti gli spettatori e anche i giocatori in campo. Alcuni testimoni raccontarono di piccoli anelli lontani che si muovevano rapidissimi.
Gli avvistamenti di questi misteriosi oggetti avvennero ovunque nella città e nelle zone limitrofe, come Sesto e Peretola. Oltre agli oggetti furono segnalati altri fenomeni, in particolare una strana nevicata consistente in una fitta ragnatela lucente che si poggiava sulle auto, sui tetti, sugli alberi cadendo a terra. Altri testimoni parlarono di oggetti velocissimi che lasciavano degli strani fiocchi bianchi, simili a bambagia.
Gli avvistamenti furono registrati un po’ ovunque in città: dal centro ai paesi del circondario. Continuarono poi diverso tempo nelle settimane successive, compreso un incontro diretto nell’aretino tra una ragazza e due strani esseri. Gli oggetti segnalati erano velocissimi, di forma sferica o simili a dischi, capaci di complicate evoluzioni volanti, accompagnati sempre dalla strana nevicata lucente.
Si parlò di oggetti non identificati e si fecero le più svariate ipotesi per spiegare il fenomeno. Per alcuni si trattava di UFO, dalle forme strane e variabili, ma sempre velocissimi e in grado di produrre la stranissima nevicata di ragnatele. Dopo alcune settimane le segnalazioni degli UFO cessarono, restando senza risposte, così come la misteriosa neve di Firenze.